Una galleria immaginaria

 

Roma, metà del Settecento. Si alza il sipario su una galleria immaginaria, che vede le pareti ricoperte da quadri che ritraggono una miriade di vedute di Roma. Un fantasmagorico tour dipinto tra le Piazze barocche, le spettacolari fontane, tra le quali spicca la Fontana di Trevi a destra; le chiese antiche e moderne. Lungo la prospettiva che immette nei diversi ambienti, dopo il Mosè di Michelangelo, sfilano le sculture di Gian Lorenzo Bernini. In primo piano, al centro, in abito nero l'abate di Canillac (1699-1761), che era residente a Roma come incaricato d'affari di Francia con alcuni assistenti; a lato tre artisti che stanno esercitandosi nella copia. 

Giovanni Paolo Panini (o Pannini" alla francese) (Piacenza, 17 giugno 1691 – Roma, 21 ottobre 1765), Galleria di vedute della Roma moderna, 1759, Museo di Louvre