L'impalpabile consistenza del fumo

 


Negli anni '20 l'emancipazione femminile aveva l'impalpabile consistenza del fumo di una sigaretta. 

Rachel Dunn è seduta a un tavolo con mani congiunte che tengono ben in vista lo status symbol d'indipendenza. Con fieri occhi azzurri fissa lo spettatore. Lo scialle intrecciato con ampie decorazioni rosse cattura l'attenzione. Sul tavolino una lampada, un ventaglio chiuso - retaggio di una femminilità forse passata - una delicata tazza da tè di porcellana, un posacenere. 

Rachel Dunn era una ricca australiana, nomade dell'alta società che viaggiava per mezza Europa con il marito. A Parigi incontra la pittrice Agnes Goodsir, connazionale, e fu subito amore. Divorziò dal marito e divenne l'amante e la modella per molti ritratti della pittrice. 

Fu così che Rachel prese il soprannome di Cherry.

Vissero il loro amore negli anni '20, con uno stile di vita bohémien, e godendo della libertà che a quel tempo Parigi offriva loro.

Agnes Goodsir (Portland (Victoria), 18 giugno 1864 – Parigi, 11 agosto 1939), Ragazza con la sigaretta, 1925.

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