Di millenaria cura

 


"Ogni domenica andavano ai mulini, a schiere. Lassù, i miei mugnai offrivano il moscato. Le mugnaie erano belle come regine, con i loro fazzoletti di pizzo e le croci d’oro. Io portavo il mio piffero e, fino a notte inoltrata, si danzava la farandola. Vedete: quei mulini erano la gioia e la ricchezza del nostro paese."

(Alphonse Daudet, Lettere dal mio mulino, 1870)

Su un basso orizzonte, contro un cielo imponente, si staglia la mole grigia ardesia spatolata del mulino. Su prati fragranti d'erba pascola placido il bestiame. Il mugnaio dissoda il terreno accanto al corso d'acqua. Gesti antichi di millenaria cura verso la propria terra.

Johan Hendrik Weissenbruch (L'Aia, 19 giugno 1824 – 24 marzo 1903), Paesaggio con mulino a vento vicino a Schiedam, 1873, Museo Boijmans Van Beuningen, Rotterdam

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