Ebe per celebrare il secondo centenario canoviano


Figlia di Giove e di Era, Ebe è l’ancella degli dei, simbolo di eterna giovinezza.  Danza su una nuvola di spumiglia, con la veste leggera che gioca con i refoli di vento. I panneggi s'increspano capricciosi nell'aria, contrapposti alla delicata levigatezza dell'incarnato.  Il volto, impassibile e imperturbabile, è l'immagine dell’eterna bellezza. Un capolavoro della maturità di Antonio Canova.


«E fra l’altre immortali ultima venne 

rugiadosa la bionda Ebe, costretti 

in mille nodi fra le perle i crini, 

silenziosa, e l’anfora converse» 

(Ugo Foscolo, Il velo delle Grazie, 1827)


Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822), Ebe.  




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