Ritratto di signora in giallo di Amedeo Bocchi

 


Un' insolita luce acida accende i colori del giardino di Villa Strohl-Fern, la residenza dell'artista.  

Morbidamente seduta sul bracciolo della sedia, le gambe accavallate con disinvoltura,  Niccolina Toppi, moglie dell'artista, occupa tutta la scena.
Ci guarda interlocutoria dall'ombra violacea sotto la falda del cappello. 

La raffinatezza della figura femminile, tema caro all'artista, si contrappone all'uso spregiudicato e antinaturalistico del colore nella definizione sintetica del paesaggio.

Bocchi qui riflette in modo personale sul violento cromatismo dei fauves francesi, dei Nabis e degli espressionisti tedeschi del gruppo "Die Brücke". 

Amedeo Bocchi (Parma, 24 agosto 1883 – Roma, 16 dicembre 1976), Nel parco, 1919, GAM Roma

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