Saffo femme fatale di Charles Mengin

 


La tempesta grigia, che imperversa all'orizzonte, si sta avvicinando alla scogliera di Leucadia. Non corrisposta dal suo amato, Saffo sta cedendo allo sconforto. Attende in piedi sul bordo della scogliera, il braccio appoggiato alla roccia. Gli abiti scuri e trasparenti, che le lasciano scoperto il seno, le modellano la figura. Come lugubre statua dal viso cupo scruta il destino che sta per compiersi. La lira muta diventa il simbolo della sua resa. Con pittura accademica e di talento, Mengin interpreta la figura di Saffo come una donna volitiva, una femme fatale, seduttiva e tragica, metafora della donna moderna del suo tempo.

Charles-Auguste Mengin (Parigi, 5 luglio 1853 – 3 aprile 1933), Saffo, 1877, Manchester Art Gallery

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