Il silenzio tra le case e il mulino, di Albert Gottschalk

 


Un mulino solitario, un viale alberato e i caseggiati chiari definiscono un tipico paesaggio danese che si allarga ad abbracciare il nostro sguardo tra i campi e il cielo  vasto e pesantemente velato.  

Come gli impressionisti, Albert Gottschalk dipingeva en plein air e amava le transizioni del tempo e tra le stagioni; tuttavia, con il largo spazio lasciato al cielo e alle nuvole, guarda anche alla gloriosa tradizione della pittura di paesaggio del Seicento. 

L'assenza dei contadini diffonde un velo di malinconia e amplia il senso del silenzio "in posa" tra le case e il mulino.  

Albert Gottschalk (Stege, 3 luglio 1866 – Copenaghen, 13 febbraio 1906), Case e mulino a vento. A Kalundborg, 1888, Nordmus, Museum Lolland-Falster, Nykøbing, Danmark


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