La Gelosia di Natale Schiavoni

Un gesto furtivo, lo sguardo sfuggente. Il petto ansante sotto la camiciola trasparente costretta dal velluto rosso del corpetto. Un motto di stizza tra le dita ha lacerato la lettera. Le parole della calunnia o dell'infamia hanno fatto il loro gioco. Il suono delle parole sussurrate nell'ombra incurva le labbra in un'amara piega di vendetta.           

Quando si parlava di Natale, si parlava "del pittore per eccellenza, del pittore alla moda, del pittore più caro alle Muse, di quel pittore veneziano, insomma, che sapeva con quel magico suo pennello toccare le fibre più intime del cuore, commuovere, inebriare e suscitare i pensieri più soavi e gentili."  (Ateneo Veneto, 1885)

Natale Schiavoni (Chioggia, 25 aprile 1777 – Venezia, 16 aprile 1858), Gelosia, Museo Civico Revoltella, Trieste 

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