Ritratto di signora con tunica viola di Matisse

In un interno tutto parati e colori, assortiti e dissonanti come i fatti della vita, lei, pensosa come la Malinconia, non si accorge che la natura morta di fiori e anemoni e la frutta sul tavolino arabescato sembrano scivolare via. Eppure rimangono lì, sulla tela, come i pensieri impigliati nelle mille righe della sua tunica viola, che la fanno vivere in una moderna favola delle Mille e una notte. 

Vi auguro la felicità che é negli occhi degli artisti e nella contemplazione dell'arte e della bellezza.

Per questo mio augurio un po' naif per l'anno che sta arrivando, ho scelto il pittore che parlava alle colombe e che dipingeva coi colori della gioia di vivere. 

Henri-Émile-Benoît Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 31 dicembre 1869 – Nizza, 3 novembre 1954), “Donna seduta con tunica viola con anemoni”, 1937, Baltimore Museum of Art, Baltimora

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