La bella cioccolataia di Liotard

 

Ode al cioccolato

“La dolcezza del cuore

viene da dolci bevande

nere come la notte,

bianche come il paradiso.

Su queste cioccolate si imbastiscono versi o parlate leggere.

E’ questa l’amicizia che nasce a tavolino

quando tu mi sorridi come la cioccolata”.

(Alda Merini)

La cameriera più famosa dell'arte del Settecento, con passo leggiadro si dirige verso la camera della sua padrona. Il vassoio è impreziosito dalle porcellane in stile cinese della manifattura Meissen. La "trembleuse" d’argento impedisce il rovesciamento il bicchiere d’acqua e denota il cerimoniale della corretta degustazione mattutina. Così imponeva l’etichetta nel regno di Maria Teresa d’Austria, presso la quale Jean-Étienne Liotard era pittore di corte, pastellista, specializzato in ritratti, scene di genere e nature morte.

Jean-Étienne Liotard (Ginevra, 22 dicembre 1702 – 12 giugno 1789), La bella cioccolataia, 1743-45, Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister