La mietitura sull'Appennino di Borrani


In un meriggio assolato, il profilo dell'Appennino definisce l'orizzonte della scena campestre. Terminata la mietitura, il raccolto viene caricato sul carro. La fatica sotto il sole si declina nella condivisione tra uomini, donne e animali... Mentre il contadino, inginocchiato a terra, prepara il covone, la donna porta in testa la propria parte, come una bucolica cariatide si erge con profonda dignità. 
Instancabili e attenti alle variazioni atmosferiche del cielo e del vento, tutti badavano a mettere al riparo il raccolto, prima dell'arrivo dei temporali estivi.

Odorardo Borrani, figlio di un pittore paesaggista, aderisce alla pittura di Macchia e alla causa risorgimentale con egual impeto, lasciando opere indimenticabili di entrambi i soggetti.  

Odoardo Borrani (Pisa, 22 agosto 1833 – Firenze, 14 settembre 1905), Mietitura a San Marcello. La raccolta del grano sull’Appennino, 1861, Viareggio, Istituto Matteucci

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