Giacomo Favretto è il cantore della Venezia dell'Ottocento. Con sguardo attento agli istanti che precedono l'azione, mirando più all'attesa che all'accadimento in sé, egli scruta la vita popolare e la vita moderna e ci restituisce con pennellata pastosa e corsiva la freschezza del momento e il profumo del quotidiano.
Il "Liston moderno" è ritenuto il capolavoro della maturità. Fu acquistato da Re Umberto I per 15.000 lire.
I personaggi sono i ritratti di molti conoscenti e parenti (l’uomo con la bombetta è il vecchio padre, la giovane a sinistra con lo scialle è la sorella del pittore). La folla frettolosa si affaccenda nello spazio delimitato dalla Basilica di San Marco, che fa da sfondo solo suggerito. L’inquadratura cinematografica ci proietta nell’opera. Con dipinti come questo, Favretto ha ideato un’iconografia urbana moderna, che risponde alle conquiste europee e alle novità del movimento impressionista.
Giacomo Favretto (Venezia, 11 agosto 1849 – 12 giugno 1887), Il liston moderno, 1887, coll. priv.
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