Il fitto mare dorato

 


"Il grano nella sua biondezza antica,

ardente e secco, chiede mietitura,

ché in cima alla sua gracile statura

porge a ogni bimbo una rigonfia spiga.

Lo vagheggia la madre contadina

ritta nell'ombra corta d'un pagliaio:

quanto penare prima che il mugnaio

gliela porti in morbida farina!

La cristiana alza gli occhi al sol feroce,

poi guarda i figli grondanti, il marito

gobbo nel solco e col suo nero dito

fa sopra il campo un gran segno di croce.

(Giovanni Papini, Il grano)"

Le colline verdi, di prati e boschetti incolti, fanno da corona alla scena campestre. Il fitto mare dorato viene falciato dalle braccianti, in una sequenza che in più tempi illustra tutto il faticoso operato. 

Pittore e incisore naturalista francese, Lhermitte focalizzò la sua produzione sulla raffigurazione di scene rurali, documentando le condizioni di vita dei contadini al lavoro nelle varie stagioni.

Léon Augustin Lhermitte (Mont-Saint-Père, 31 luglio 1844 - Parigi, 28 luglio 1925), il raccolto, 1874


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