I suoni attutiti della campagna

Mi piacciono le stanze vissute. Libri, fogli e quaderni sono ammonticchiati sul tavolo e sui mobili della stanza. Il vaso di fiori si affaccia alla finestra. Sulla parete di fondo, sulla mensola del secretaire l'orologio sonnecchia tra due candele. La mamma legge il giornale sulla poltroncina di giunco. La bimba, riccioli e fiocco in testa, scarta una caramella. Dalla porta spalancata entrano i suoni attutiti della campagna. Tutto è azzurro e turchese screziato di giallo limone e paglierino.

L'ozio dell'estate visto da un impressionista americano.

Willard Leroy Metcalf (Lowell, 1º luglio 1858 – New York City, 9 marzo 1925), Estate a Hadlyme, 1900

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