La contessa de Selve ci guarda sorpresa, mentre sfoglia distrattamente uno spartito. Forse stava cantando o scegliendo una sonata per l'intrattenimento della sera. La luce definisce la lucentezza del velluto blu del vestito e l'ariosità del pizzo della scollatura. L'acconciatura vaporosa grigia è completata da un cappello piumato.
Adélaide Labille-Guiard è una delle pittrici più interessanti del periodo. Grazie al suo talento e alla sua indipendenza riesce a mantenere il giusto equilibrio tra le commissioni della Casa reale e quelle del governo rivoluzionario. Come nel dipinto della contessa de Selve, nei suoi ritratti femminili ritroviamo la frivolezza e vaporosità del tardo barocco.
Adélaïde Labille-Guiard (Parigi, 11 aprile 1749 – Parigi, 24 aprile 1803), Ritratto della Contessa de Selve, 1787
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