In un atelier domestico, la luce diffusa di un radioso mattino illumina il lavoro di una modista. Fili e rocchetti, fiocchi e pizzi, passamanerie e bottoni erano uno scenario consueto in casa, un modo per esprimere la propria creatività.
Nei secoli passati era l'ultima seria opportunità lavorativa dell'universo femminile. A Parigi, alla fine dell'Ottocento, c'erano migliaia di modiste, come questa ragazza dall'abito ceruleo con fiocchi turchesi.Un arcobaleno si è tuffato nella sua scatola e lei sta scegliendo con cura la decorazione di un cappello, come quelli che fanno da sfondo a sinistra.
Che magnifico buongiorno attende la prossima cliente!
Eva Gonzalès (Parigi, 19 aprile 1849 – 6 maggio 1883), La modista, 1877
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