La mano velata


Lo sguardo scuro spazia lontano, oltre noi. Il turbante verde che si annoda con le frange corallo è impreziosito dai fiori bianchi. I vistosi gioielli sono l'unica concessione lussuosa al monacale mantello rigato tono su tono che avvolge in un bozzolo la figura. La bocca, parzialmente coperta, fa intravedere la mano velata nella posa di una languida malinconia.    

Definito "il pittore dell'eleganza quotidiana e della grazia femminile" per la fama conquistata con questo tipo di ritratti, Portaels è uno dei primi pittori belgi a dipingere soggetti esotici e orientali, traendo spunto dai suoi viaggi in Italia, Nord Africa, Spagna, Ungheria e Norvegia. 

Jean-François Portaels (Vilvorde, 30 aprile 1818 – Schaerbeek, 8 febbraio 1895), Giovane ebrea di Tangeri, 1874, Dorotheum.

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