Rebecca al pozzo

Rebecca quel giorno era andata al pozzo. Quando si sedette a riposare un momento in lontananza vide giungere uno straniero con una decina di cammelli. Il viandante era Eliezer, il servo più fidato di Abramo, che era stato incaricato di andare nell'alta Mesopotamia per trovare moglie a Isacco. Prima di partire il servo aveva pregato il Signore di dargli un segno per interpretare rettamente la sua volontà. Dopo giorni di cammino, era giunto finalmente a quel pozzo, luogo per eccellenza in cui il via vai delle genti garantiva più opportunità d'incontro. Quando vide quella bella ragazza seduta, la salutò e le chiese un po’ d’acqua. Rebecca fu gentile, gli porse l’anfora per bene e poi si preoccupò di dar da bere anche ai cammelli. Eliezer capì che quella era la fanciulla prescelta.

Rebecca che attende seduta accanto al pozzo è la metafora del fedele che asseconda la volontà divina. Il candore della veste riflette la bellezza della sua anima, non solo della sua persona. Le colombe sul muretto sono un simbolo matrimoniale. L'anfora verde a terra il simbolo del suo operato, della cura verso il suo prossimo.

Frederick Goodall (Londra, 17 marzo 1822 – 29 giugno 1904), Rebecca al pozzo, Blackburn Museum and Art Gallery

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