L'ambiguità affascinante

Un pastore dalla casacca di vello suona il flauto, simbolo della musica rustica. Dai lineamenti eleganti, dal vistoso farsetto rosso bordato di nero, e dalla corona d'alloro potremmo pensare che sia un Apollo, oppure un giovane ritratto en travesti. L'ambiguità affascina in questa pittura ricca, contrastata di luci e ombre eppur velata di malinconia. Valentin de Boulogne è uno dei massimi esponenti del caravaggismo a Roma. Qui ha trascorso tutta la sua carriera, affermandosi con i suoi dipinti di giocatori d'azzardo, indovini e musici. Questo soggetto ha avuto notevole fortuna, viste le numerose repliche sparse per i musei del mondo.   

Valentin de Boulogne (Coulommiers, 3 gennaio 1591 – Roma, 19 agosto 1632), Apollo in veste di pastore che suona il flauto, 1620 c.

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