a volte fastoso, a volte minimale


Niente si sa, tutto si immagina.

Circondati di rose, ama, bevi,

e taci. Il resto è niente.

(Fernando Pessoa)


Nonostante fosse amico di Edouard Manet e della sua "banda", Fantin-Latour non aderì all'impressionismo, ma creò un suo stile personale, sospeso tra accademia e modernità. La sua pittura ripensa alla lezione di Veronese e Rembrandt, e nelle composizioni floreali pone un accento lirico e intimo, a volte fastoso, a volte minimale.

Henri Fantin-Latour (Grenoble, 14 gennaio 1836 – Buré, 25 agosto 1904), Malvarosa, 1889

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