Stanze d'oriente. Un'inferriata con motivo zigzagante scherma un rigoglioso giardino a sinistra e a destra risplende il rivestimento piastrellato blu e azzurro a motivi geometrici.
Una giovane donna abbigliata di giallo zafferano con piccolo turbante corallo è inginocchiata su un tappeto da preghiera. Ritta e concentrata, medita d'innanzi a un antico Corano, adagiato su un drappo floreale e posto su leggio di legno intarsiato. Da un incensiere sfila un sinuoso arabesco di fumo che conduce alla preghiera.
Una variante orientale del tema delle donne che leggono, descritta da un importante pittore turco, che divenne l'archeologo fondatore del grande Museo archeologico di Istanbul.
Osman Hamdi Bey (Istanbul, 30 dicembre 1842 – 24 febbraio 1910), Giovane che legge, 1880
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