L'ombra lunga della sera

 

Il giardino è chiuso da siepi di cespugli folti. Il sentiero bagnato di luce costeggia l'aiuola di fiori rosa, rossi e violetti. Qualche pianta rampicante si attorciglia ai pali che delimitano il confine sinistro. La treccia bionda spunta dal cappellino che la ripara dall'ultimo sole. Il vestito ceruleo assorbe tutti i riflessi della luce e si confonde con il grigio vissuto dell'annaffiatoio, stretto tra le mani. L'ombra lunga della sera invade il primo piano, mentre gli zoccoli trascinano una tradizione nazionale.

Évariste Carpentier (Kuurne, 2 dicembre 1845 – Liegi, 12 settembre 1922), Ragazza con annaffiatoio.

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