Sotto un cielo plumbeo, alti muri di tufo con inserti di mattoni rossi, sbilenchi d'ombra e caldi di sole, raccontano i bassifondi del paese. Ciuffi di piante ornano un terrazzo e un balcone, mentre le erbacce minano il muraglione a destra. Razzolano indisturbate le galline sulla strada che sale all'interno del quartiere a gradoni di ciottoli. Dalle finestre aperte giungono profumi di cucine operose. L'arte dei Macchiaioli, una storia quotidiana in una tavoletta.
Guglielmo Micheli (Livorno, 12 ottobre 1866 – 7 settembre 1926), Scorcio di paese, Farsettiarte
Commenti
Posta un commento
Se vi fa piacere, lasciate un commento.