La mondanità delle maniche a sbuffo


La cupola sullo sfondo a destra chiude l’orizzonte di un boschetto verdeggiante, mentre dall’altra parte emergono cespugli di rose spinose, gialle e rosse. Su una panchina di pietra su cui trova posto anche la firma della pittrice, una bambina siede con i piedi incrociati e la tunica frusciante di stoffa chiara. C’è una ventata di mondanità nelle maniche a sbuffo che, scendendo aderenti sulle braccia, cambiano tessuto e il colore rosso scuro si abbina al nastro che imbriglia i capelli. Lo sguardo è timido e invitante. La testa inclinata riprende modelli botticelliani. Con la mano sinistra stringe morbidamente al petto fiori rossi e con la destra ci offre discreta un fiorellino azzurro. 

Di sé, la pittrice, moglie di uno dei più celebri pittori dello stile "pompier": «Preferisco essere considerata come la migliore imitatrice di Bouguereau, piuttosto che essere nessuno!».

Elizabeth Jane Gardner (Exeter (USA), 4 ottobre 1837 – Parigi, 22 gennaio 1922), In the Garden, 1878

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